Manca solo la data ufficiale di uscita: sembra oramai tutto protno per le embedded-SIM, le SIM virtuali.
Le eSIM sono già disponibili in USA da anni e riscuotono un discreto successo. Ma crechiamo di capirne di più.
Cosa sono le eSIM?
eSIM, acronimo di Embedded Subscriber Identity Module, sono SIM incorporate in un chip che identifica univocamente l’utenza sulla rete mobile. A differenza delle SIM standard le eSIM possono essere riprogrammate e per cambiare operatore non sarà più necessario cambiare la scheda: tutto avverrà via software. Un grosso vantaggio per l’utente che, verosimilmente, potrà cambiare operatore solo scansionando il codice QR della eSIM.
A cosa servono le eSIM?
Le eSIM sono state concepite per i dispositivi di dimensioni ridotte (pensiamo ai wearable come gli smartwatch) ma i colossi della telefonia puntano ad un’adozione sempre più diffusa sugli smartphone con l’obiettivo di sostituire definitvamente le SIM fisiche.
Quando arriveranno in Italia l’eSIM TIM?
Come anticipato all’inizio di questo articolo TIM ha già cominciato a spedire le prime eSIM ai rivenditori e si presume che l’inizio delle vendite avverrà nel giro di pochissimi giorni.
Quanto costa l’eSIM della TIM?
Le indscrezioni trapelate sul prezzo della eSIM TIM parlano dello stesso costo della SIM tradizionale (10 euro).