TIM ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre 2019, chiuso all’insegna della crescita. Numeri piuttosto positivi sono stati registrati per le linee fisse ed, in particolare, per la fibra ottica, scelta da 6 milioni di utenti.
TIM sarà protagonista alla Milano Digital Week, tramite una serie di eventi dedicati soprattutto alla nuova rete 5G. Saranno esaminati i vantaggi e tutte le potenzialità della nuova tecnologia, grazie ad una serie di demo “live” che riguarderanno i servizi per le Smart City.
L’annuncio è stato dato tramite un comunicato del 7 gennaio sul sito del Gruppo TIM: ai professionisti Carola Bardelli, Simone Cantagallo e Carlo Nardello sono stati assegnati importanti incarichi, alle dirette dipendenze dell’amministratore delegato Luigi Gubitosi.
Incredibile scossone ai vertici TIM: l’amministratore delegato dell’ex Telecom Italia, ovvero Amos Genish, è stato sfiduciato dal consiglio di amministrazione. Genish, esponente dell’ala Vivendi, si è posto in contrasto ad Elliott, in merito alla questione della separazione della rete.
TIM è accusata dal governo di aver violato i poteri speciali. Per questo motivo, ha ricevuto da parte del Governo Italiano una multa pari a 74,3 milioni di euro, per la quale l’ex Telecom Italia ha, tuttavia, già annunciato il ricorso.
Il piano dell’amministratore delegato Genish, relativo alla creazione di una Netco controllata al 100% da TIM, è stato approvato; lo separazione della rete fissa diventa dunque realtà.
TIM apre alla possibilità di uno scorporo di rete su modello di Open Reach: l’ipotesi è stata presentata in occasione del tavolo tecnico di lavoro con Agcom.
TIM e Mediaset sarebbero sempre più vicine ad un accordo per i contenuti. A rivelare l’informazione ci pensa una fonte anonima, che sostiene che le due aziende siano sempre più vicine ad un patto da 400 milioni di euro.
Durante la giornata di ieri, si è svolto il cda Telecom, che ha discusso le linee guida del Piano Industriale 2018/2020, ha approvato il budget preliminare per il 2018 ed ha dato il via libera agli accordi con Mediaset sui contenuti.
E’ stato approvato l’accordo fra TIM e Canal+, tramite il quale verrà alla luce una nuova società che si occuperà di produzioni televisive e di acquisto di diritti. L’ex Telecom Italia avrà in proprio possesso il 60% della nuova società, mentre a Canal + spetta il 40%.