Convocato a sorpresa il consiglio TIM; l’istanza è arrivata dal presidente Fulvio Conti, che ha chiesto la riunione per la giornata di giovedì, alla vigilia dell’assemblea dei soci.
Convocato Consiglio TIM
Fulvio Conti ha convocato un consiglio TIM straordinario, a seguito dell’ennesima denuncia fatta da Vivendi. L’azienda francese ha inviato un esposto alla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), a firma del CEO Arnaud de Puyfontain, dove ha nuovamente denunciato la gestione del consiglio da parte di Conti e degli esponenti Elliott. Queste accuse erano state già presentate, ma sembrerebbero contenere ora ulteriori dettagli sulle infrazioni contestate.
Le Accuse di Vivendi
Già durante la riunione della scorsa settimana, il consiglio TIM era stato chiamato ad esprimersi sulle accuse mosse da Vivendi a Fulvio Conti, contestato per aver preso decisioni “di parte”. Il board aveva però fatto fronte comune a supporto del presidente TIM, respingendo le insinuazioni della società francese e, probabilmente, farà lo stesso giovedì.
Questa ennesima lettera alla Consob viene tuttavia in un periodo di “avvicinamento”: si parlava infatti di una possibile “tregua” fra Elliott e Vivendi e di un accordo comune per le prossime decisioni della società. Alcune fonti interne hanno raccontato anche di un possibile nome (scelto da entrambi) per la presidenza: sarebbe quello di Franco Bassani, attuale presidente del consiglio di amministrazione di Open Fiber. Ma l’ennesimo esposto alla Consob sembra aver messo di nuovo tutto in discussione.
La Posizione di Cassa Depositi e Prestiti
La Cassa Depositi e Prestiti, salita quasi al 10% del capitale, avrà sicuramente un ruolo fondamentale. Il primo scopo dell’azionista è garantire la stabilità dell’azienda, compromessa giorno dopo giorno dallo scontro fra Elliott e Vivendi. Le voci che si rincorrono, al fine di riequilibrare le fazioni (inclusa la Cdp) sono:
- un passo indietro da parte di Conti
- dimissioni di alcuni membri Elliott dal consiglio