Alcune indiscrezioni di queste ore sembrano darlo per scontato: Amos Genish, ex amministratore delegato ed ora consigliere nel CDA TIM, lascia il gruppo. Questo porterebbe ad un accordo le due parti in contrasto ormai da tempo, ovvero Vivendi ed Elliott.
Chi è Amos Genish
Amos Genish è stato amministratore delegato del gruppo TIM. Fortemente voluto da Vivendi, era stato poi costretto alle dimissioni, a causa della sfiducia dell’altro socio dell’azienda, ovvero Elliott. E’ diventato consigliere a seguito della nomina di Luigi Gubitosi come AD e potrebbe essere sostituito, dopo tali dimissioni, da un altro esponente del socio francese, Frank Cadoret, direttore generale aggiunto di Canal Plus.
E’ stato richiesto come AD di TIM nel 2017, a seguito delle dimissioni di Flavio Cattaneo, grazie all’esperienza nel settore delle telecomunicazioni, e successivamente alla sua stessa nomina di direttore operativo. A supporto di tali rumors c’è l’ingresso in Btg Pactual, gruppo finanziario che in passato è stato anche azionista di Mps, dove si potenzierà l’e-banking sul modello Fineco, ampliando i servizi per utenti business e PMI.
Accordo fra Vivendi ed Elliot?
Le dimissioni di Genish sembrano sugellare una tregua fra Vivendi ed Elliott, che porterebbe alla fine di una guerra rischiosa sia per gli stessi soci che per l’azienda; da non dimenticare, infatti, che il titolo TIM ha raggiunto i minimi storici in borsa proprio a causa di questi scontri.
CDA TIM
L’addio di Genish non è stato l’unico argomento affrontato dall’ultimo CDA TIM. Sono stati infatti esaminati i risultati della riunione dei comitati interni, aggiornato circa l’andamento dei principali progetti in corso:
- l’accordo con Vodafone,
- i possibili sviluppi dei piani con Open Fiber,
- l’evoluzione di TIM Brasil,
- il 5G,
- la strategia sui contenuti.
Infine, è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione della società Noverca, posseduta per intero da TIM, ed è stato controllato l’andamento del “Progetto Donna”, volto ad implementare e promuovere la parità di generi in azienda.