TIM e Vodafone hanno stretto un’alleanza per il 5G. La notizia è stata comunicata tramite una nota ufficiale: entrambi gli operatori hanno così ufficializzato la volontà di avviare una partnership, che avrà come scopo quello di migliorare ed eventualmente velocizzare la messa in opera delle nuove reti ultra veloci.
La partnership fra TIM e Vodafone era da tempo nell’aria, dal momento che i due operatori potranno consentire in questo modo uno sviluppo del 5G in Italia molto più rapido, su un’area geografica più ampia e soprattutto offrire i servizi ad un costo minore.
5G in Italia: Partnership fra TIM e Vodafone
Lo scopo della collaborazione fra TIM e Vodafone è quello di sviluppare, in contemporanea, l’infrastruttura per il 5G. La partnership consentirebbe innanzitutto una copertura più ampia dal punto di vista geografico, ma soprattutto un costo dell’opera inferiore. Sarà valutata la fattibilità, oltre che l’eventuale condivisione degli apparati attivi anche delle reti 4G esistenti, a supporto della 5G.
TIM e Vodafone potrebbero anche adeguare le proprie reti di trasmissioni mobile mediante i cavi in fibra ottica, riducendo la latenza e aumentando la velocità; qualora questo progetto dovesse andare in porto, i vantaggi per gli utenti sarebbero innumerevoli.
Probabile Condivisione delle Infrastrutture di Rete
Le infrastrutture passive di rete potrebbero essere ulteriormente condivise: TIM e Vodafone starebbero valutando infatti una transazione che consenta loro di trasformare in una sola entità le 22.000 torri di telecomunicazioni possedute, unendo le infrastrutture passive di rete di Vodafone alle infrastrutture Wireless Italiane (di “Inwit”, controllata al 60% da TIM). La nuova società potrebbe ospitare così l’infrastruttura che attualmente è su torri di terzi, incrementando l’ospitalità anche ad altri operatori. Le due compagnie avrebbero la stessa partecipazione nel capitale e pari diritti di governance in Inwit.
Non c’è ancora nulla di certo, dunque, ma le due società hanno annunciato che gli accordi saranno completati nel corso del 2019.